Colorare un Mandala!
di enricarossi
Una buona idea per trascorrere un po’ di tempo in tranquillità ed armonia e nel medesimo tempo allenare il nostro cervello?
Colorare un Mandala!
Curiosando, come spesso mi accade di fare, in libreria, ho trovato diversi libri con figure e Mandala da colorare e così ho deciso di acquistarne uno e di provare questo strumento potente di “rigenerazione psicologica” ed accogliente espressione artistica arcaica.
La pratica del Mandala ha origini antichissime, la parola Mandala in sanscrito significa Cerchio, Circonferenza, Cerchio Magico ed indica una forma antichissima di rituale per colorare disegni simmetrici inscritti in un cerchio. Diversi sono i modi per crearlo, si possono usare ad esempio le sabbie colorate, i petali di fiori di tutti i colori, le conchiglie, ect. oppure lo si può disegnare su di un foglio e colorarlo con pastelli, pennarelli, tempere ect. Solitamente poi si cancella o si brucia atto che aiuta l’ apprendimento del non attaccamento.
Il simbolo del cerchio appartiene da sempre al patrimonio espressivo dell’umanità (si sono ritrovati reperti preistorici che raffiguravano motivi in cerchio ed a spirale ed in ogni cultura e tradizione, sia orientale che occidentale, si ritrovano nella loro storia raffigurazioni, sculture e costruzioni in cui sono presenti cerchi) e rappresenta l’intero universo che racchiude simbolicamente l’origine di ogni cosa.
Il Mandala è composto da un centro (al quale arrivare e dal quale partire) e da una circonferenza che lo contiene ed ha assunto “il valore simbolico della coscienza, della vita, della morte e della rinascita” (M.P.Alignani).
Il cerchio ci riporta anche al mondo della mitologia, dei miti e delle fiabe dove il protagonista parte dalla sua casa (il centro) e durante il suo viaggio affronta avventure, difficoltà scoprendo le proprie capacità, i propri talenti, le proprie risorse ed una volta diventato più maturo e consapevole, torna a casa.
“Il Mandala è una specie di mappa interiore che guida chi vuole percorrere un percorso di crescita personale; un modo per far emergere, accogliere e tradurre in colore emozioni, sensazioni, idee, vissuti,per costruire o ricostruire il proprio ordine interiore”(C Benini).
Tuttora nella comunicazione, nella pubblicità nei vari marchi e loghi (es. BMW, Philips, Vodafone ect.) è presente la figura del cerchio e questo perchè impatta col nostro inconscio mettendoci “in contatto con archetipi e simbologie che sono dentro di noi, come ha rivelato Jung dopo aver studiato l’antropologia, i miti e la simbologia delle varie culture.”( M.P. Alignani).
I Mandala rappresentano un viaggio che coadiuva la crescita interiore e sono un magnifico esercizio che permette di arrivare al centro di se stessi favorendo il benessere, l’ordine, l’armonia.
Dopo aver trovato un angolo tranquillo ed una postazione comoda dove colorare il nostro mandala avvertiamo chi vive con noi che non vogliamo essere disturbati per un’oretta, se ci fa piacere mettiamo una musica delicata ed avvolgente, se amiamo i profumi accendiamo un incenso od una candela profumata.
Quando tutto è prondo inspiriamo ed espiriamo profondamente per una o due volte , quindi osserviamo con attenzione e concentrazione in silenzio il Mandala che ci accingiamo a colorare entrando così nello spazio dell’anima ed iniziamo!
Secondo le recenti ricerche scientifiche mentre coloriamo stimoliamo varie aree del cervello, quelle associate alle attività motorie, alla creatività, alla percezione, ai sensi, riduciamo lo stress e impariamo a trovare noi stessi, a tranquillizzarci ed a rinnovare le forze..
Diversi sono i benefici che si possono trarre da questo incredibile esercizio che sta avendo un sempre maggior numero di seguaci, che risveglia la nostra immaginazione e ci fa tornare bambini, cosa che induce già di per se un immediato senso di serenità.
Colorando un Mandala miglioriamo la nostra capacità di concentrarci e centrarci, impariamo “a gestire i confini accettando quelli fondamentali e anche a strutturare liberamente lo spazio che sta nel mezzo “(C.Benini), stimoliamo la nostra creatività e sviluppiamo la capacità di trovare soluzioni, anche creative, ai problemi, ci riconnettiamo alle nostre emozioni.
Questa attività è un ottimo antistress ed antiansia in quanto ci rilassa e ci porta ad una sorta di stato meditativo dal momento che il cervello attiva la medesima frequenza di quando meditiamo, inoltre, concentrandoci sull’atttività di colorare, favoriamo il dipanarsi dei pensieri negativi, ripetitivi e dei ruminamenti mentali sviluppando una personalità armoniosa.
Colorando impariamo ad orientarci ad un modello di vita ed a viverne in risonanza, integriamo meglio le esperienze imparando ad attingere forze dal nostro centro.
“Secondo la psicologa Gloria Martínez Ayala, quando coloriamo attiviamo aree diverse dei nostri due emisferi celebrali. “L’attività coinvolge sia la logica, tramite cui coloriamo le forme, che la creatività, quando mischiamo e combiniamo i colori. In questo modo si mettono in moto le aree della corteccia cerebrale legate alla visione e all’ abilità motorie raffinate [è necessaria la coordinazione per fare movimenti piccoli e precisi]. Il rilassamento che ne deriva abbassa l’attività dell’amigdala, una parte basilare del nostro cervello coinvolta nel controllo delle emozioni e che è colpita dallo stress” (Huffington Post)”.
Ed ora … buon Mandala a tutte!!!